MERCOLEDÌ, 28 GIUGNO 2006
 
 

IL PREMIO
A Piero Mescalchin il «Goletta Verde»

ROMA. Il padovano Piero Mescalchin è stato premiato ieri da Legambiente con il premio «Goletta Verde 2006 - Io sono amico del mare». Mescalchin di cui si conosce ormai il lungo lavoro di documentarista subacqueo è stato scelto come uno dei 10 cittadini “normali” in tutta Italia che si impegnano per il mantenimento dell’ambiente e, in questo caso, per il suo ruolo di presidente dell’Associazione Tegnùe di Chioggia, alle prese con lo studio delle rocce aroganogene presenti nell’alto Adriatico. Piero Mescalchin ha nel suo curriculum più di 2000 immersioni in Adriatico, da quando nel 1972 si costruì da sé il primo scafandro per una cinepresa e cominciò la sua documentazione video e fotografica sulle Tegnùe di diChioggia. Questa estesa formazione di rocce organogene carbonatiche, presenti in forme isolate nell’Alto Adriatico, si estendono per circa 30 miglia quadrate davanti a Chioggia, formando un vero e proprio reef naturale, sviluppatosi negli ultimi 3-4000 anni con le alghe rosse calcaree come organismi costruttori. Sono diverse le forme di vita che popolano i fondali, appariscenti per forme e colori: spugne, ascidie, anemoni. Le rocce brulicano di crostacei, dai piccoli paguri ai grandi astici, e di pesci: bavose, castagnole, sacchetti, scorfani, gronghi e corvine. Da sempre chiamate dai pescatori “tegnùe” per la loro capacità di trattenere e rompere le reti, grazie all’attività di Piero Mescalchin, le Tegnùe sono diventate Area di Tutela Biologica, affidata all’Associazione Tegnùe di Chioggia, il cui presidente è proprio lui.
 Ma con il premio Legambiente ha fatto ieri il punto della situazione ambientale del mare italiano. Diciotto chilometri di costa balneabile riconquistati, sottratti ai 243 inquinati ed agli oltre 1.000 non controllati. Alla vigilia della nuova partenza delle tre imbarcazioni di Goletta Verde, alla volta dell’Adriatico, del Tirreno e del Mediterraneo, Legambiente annuncia il recupero di qualche chilometro del rosicchiato litorale dello stivale, premia cittadini ligi e rispettosi dell’ambiente marino e apre ufficialmente la stagione di verifica delle condizioni di salute del mare. Quasi due mesi di viaggio (da oggi fino al 23 agosto) per la Catholica, goletta che percorrerà Adriatico e Jonio, da Reggio Calabria fino a Trieste e più su, a Rovigno (Croazia); per il rimorchiatore Pietro Micca, impegnato a risalire il Tirreno, dalle acque della Sardegna fino a Capalbio; e per l’imbarcazione a vela Chicaboba Magnum che solcherà le acque internazionali, dalla Corsica fino alla Grecia passando per Spagna, Tunisia, Italia (Pantelleria e Lampedusa) e Malta.


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